Le Marche, terra di spiritualità, hanno visto nel tempo sorgere numerosi Santuari tuttora meta di costanti pellegrinaggi.
Tra i più noti e visitati, oltre la Santa Casa di Loreto e quello di San Nicola di Tolentino, spicca il Santuario di Macereto, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a Visso.
La tradizione vuole che il 12 agosto 1359, nel trasportare una statua lignea della Madonna con Bambino da Loreto al Regno di Napoli, i muli facenti parte della carovana si fermarono in ginocchio sul sito attualmente occupato dal santuario e da lì non vollero più ripartire.
Nella provincia di Ancona, ad Ostra si trova il Santuario della Madonna della Rosa. A causa dei prodigi operati dalla Madonna della Rosa e del conseguente afflusso di pellegrini, l’originaria e modesta edicola, edificata nel 1666, venne trasformata in una chiesetta per poi divenire, a metà del Settecento, un maestoso tempio.
A Jesi sorge invece il Santuario della Madonna delle Grazie, sviluppatosi da una primitiva edicola, dove era affrescata l’immagine della Vergine, poi trasformata in chiesa nel 1456, per ringraziare la Madonna di aver liberato la città dalla peste.